L’eloquenza del gusto (The eloquence of taste)

L’eloquenza del gusto      di Ambrosio Paolo

La tecnologia è in continua mutazione e costringe non solamente le nuove generazioni a trovare un equilibrio sociale adeguato alla ricerca del senso della vita. L’ambiente si trasforma secondo modi che sono per certuni piacevole per lo spettacolo, la conoscenza e la ricerca della magia e distruttore per altri con le fake news.

Il telefono protesi sviluppa la dipendenza attraverso il pensiero che salta da un’ associazione di idee all’altra con la sottomissione ai vari domini.

eloquenza

In me non c’è distinzione di piani ma qui e là nel mio spazio ci sono dei motivi di profondità, senza che l’ordine della composizione cessi di esercitare complessivamente la sua azione regolatrice. Paolo Ambrosio me fecit, 2008-02944, Abstract, tecnica mista su tela, cm. 48×32.

In me there is no distinction of plans, but here and there in my space there are reasons for depth, without the order of composition ceasing to exercise its regulating action altogether. Paolo Ambrosio me fecit, 2008-02944, Abstract, mixed media on canvas, cm. 48×32

 

La strategia di appagamento con poco sforzo, e la conseguente incapacità di regolare il tempo trascorso con questi mezzi tecnologici, conduce ad un sempre più difficile controllo delle emozioni e dell’attenzione. La penale del sociale si attua attraverso il cambiamento dei gusti estetici.

La creatività può accompagnare lo spirito per essere se stessi in empatia con gli altri nel creare emozioni e generare l’intuizione a rinnovarsi.

In fondo ho molta luce che attira lo sguardo. In me la combinazione dei frammenti su piani sfalsati induce una vibrazione dell’atmosfera come in un organismo pulsante. Paolo Ambrosio me fecit, Almanacco poetico, 1990-0498, tecnica mista su tela+carta igienica, cm. 50×40

At the bottom I have a lot of light that attracts the eye. In me the combination of the fragments on staggered planes induces a vibration of the atmosphere as in a pulsating organism. Paolo Ambrosio me fecit, poetic almanac, 1990-0498, mixed technique on canvas + toilet paper, cm. 50×40

Per tenere il ritmo di queste mutazioni sono indispensabili sempre nuovi stimoli psicologici alla ricerca di soluzioni idonee che saranno fondamentali per l’espressione della storia.

La logica comporta che ciascuno si adatti naturalmente alle circostanze mediante una strutturazione del pensiero per un migliore adattamento alla comunicazione. In una società plurale e meticcia il dialogo si esaspera e in questo immenso luogo di vita la parola diventa, con il dialogo, uno sport di combattimento.

Sono stata formata con la strategia della tela del ragno, mediante la forza del segno che ha trovato la sua modulazione rapportandosi con i colori e con la raccolta di energie latenti. Paolo Ambrosio me fecit, 1980, Inferenze tecnica mista su tela, cm. 100×80.

I was formed with the strategy of the spider’s web, through the strength of the sign that found its modulation by relating to colors and the collection of latent energies. Paolo Ambrosio me fecit, 1980, Mixed technical inferences on canvas, cm. 100×80

Siamo nella necessità di nuove finestre massimamente aperte al sé del soggetto in un’ecologia di nuovi mestieri nello slancio di chi, cercando nelle numerose proposte web, ha molte corde al suo arco.

Il valore aggiunto delle risorse umane comporta il pericolo di essere imbrigliati nel mondo degli algoritmi. La speranza è di lavorare in un modo meno dematerializzato e più vicino al sé. La soluzione si può trovare nello sviluppo della curiosità e della determinazione, nell’essere autentici senza replicare i modelli di tendenza. Ciascuno assume e resiste con ciò che è coerente e allineato ai suoi valori sia nel maschile sia nel femminile.

In questa azione ci aiuta il GUSTO. Il gusto fa la differenza considerando che il pensiero critico non è quello di risalire il processo psicologico della creazione ma incrementare la sensibilità dell’osservatore a contatto dell’opera. Qualunque metodo di lavoro deve essere controllato, limitato e corretto mediante il GUSTO. Qualità indefinita, in tutti gli orientamenti ammissibili, che permette di distinguere tra l’elucubrazione teorica e un risultato accettabile.

Per Voltaire e Montesquieu nel gusto è presente sia la facoltà intuitiva di cogliere il bello sia la ragione che lo definisce per via analitica. Questa e altre considerazioni trovano sistemazione nell’estetica Kantiana della Critica del Giudizio. «Il gusto è la facoltà di giudicare su ciò che rende universalmente comunicabile, senza mediazione di concetto, il sentimento suscitato da una data rappresentazione ».

Ci si realizza cambiando, con la percezione di essere contro tutti i mestieri inutili e denudati d’interesse che la società condanna attraverso la crisi dei colletti bianchi. Per metafora anche le frecce dell’orologio non devono forzatamente fare un giro completo del quadrante.  Su certi modelli le frecce sono solo una parte del cammino del tempo. Gli orologi retrogradi sono dimostrazione di una tecnica di avanguardia. In luogo di compiere traiettorie di 360 gradi le indicazioni retrograde percorrono 270,180,90 gradi, le lancette alla fine della loro corsa sono richiamate prima di ricominciare il loro tragitto. Le ore i minuti, i secondi, il giorno, la date possono essere retrograde, l’interesse é essenzialmente grafico e con forme ad arco di cerchio, settori triangolari che cambiano il motivo degli onnipresenti quadranti.

Questo passaggio metaforico è utile per comprendere il mondo dove una tecnica d’avanguardia, la ricerca, la motivazione e il lavorare per il sé ci porta a un nuovo modo e gusto di considerare le ventiquattro ore.

La qualità e il gusto si formano anche in autonomia se pensiamo alla fermentazione. Il lievito e la muffa sullo zucchero con l’ossigeno ci portano il pane e il vino. Possiamo paragonare il gusto a un processo ove il lievito e le muffe sono i nostri pensieri che generano le idee.

Anche senza essere incapsulati in internet abbiamo la facoltà di slittare da un argomento all’altro per seguire i continui impulsi del pensiero, che come le onde che sono tutte uguali facendo parte di un insieme, ci trasportano in un’altra spiaggia di là dal mare.

Per riumanizzare il sistema e ritrovare il sé è necessario un progetto di emancipazione con gusto.

The eloquence of taste        Ambrosio Paolo

Technology is constantly changing and it forces not only the new generations to find an adequate social balance in the search for the meaning of life. The environment is transformed according to ways that are pleasant for the show, the knowledge and the search for magic and with the fake news destructor for others

The prosthetic phone develops dependency through the thought that jumps from an association of ideas to the other with the adaptation to the various domains to the detriment of the information.

The strategy of fulfillment with little effort, and the consequent inability to regulate the time spent with these technological means, leads to an increasingly difficult control of emotions and attention. The social penalty is implemented through the change of aesthetic tastes.

.Creativity can accompany the spirit to be oneself by empathizing with others in creating emotions and generating intuition to renew itself.

To keep the pace of these mutations, new psychological stimuli are always indispensable in the search for suitable solutions. The common experiences and the dynamics of social bonds will be fundamental for the expression of history to the benefit of the collective through emotions.

Logic implies that everyone adapts naturally to circumstances through introspection and a structuring of thought for an ever greater adaptation to communication. In a plural and mixed society where dialogue exaggerates with a tendency to no longer say what one thinks, the social field represents an extraordinary tool. The often strongly exaggerated dialogue causes violence which is more scandalous the more viral. In this immense place of life the word becomes a combat sport with dialogue and education.

We are in need of new windows that are maximally open to the subject’s self in an ecology of new jobs in the enthusiasm of those who, looking for numerous web proposals, have many strings to his bow.

The added value of human resources involves the danger of being harnessed in the world of start-up algorithms, hoping to work in a less dematerialized and closer to the self. The solution is to develop curiosity and provide proof of determination, be authentic and not try to replicate the trend models. Each person assumes and resists with that which is coherent and aligned with his values in both the masculine and the feminine.

TASTE helps us in the action. The taste that makes the difference considering that critical thinking is not to go back to the psychological process of creation but to increase the sensitivity of the observer in contact with the work.

Any method of work must be controlled, limited and corrected by taste. Undefined quality with all the admissible orientations that make it possible to distinguish between theoretical rumination and an acceptable result.

For Voltaire and Montesquieu in taste there is both the intuitive faculty of grasping the beautiful and the reason that defines it analytically. This and other considerations find accommodation in the Kantian aesthetic of the Critique of Judgment. “Taste is the ability to judge on what makes the sentiment of a given representation universally communicable, without concept mediation”.

It is realized by changing, being against all the useless and denuded jobs of interest that society condemns through the crisis of white-collar workers. As a metaphor, the arrows of the watch must not necessarily make a complete turn of the dial. On some models the arrows are only part of the journey of time. Retrograde clocks are evidence of a cutting-edge technique. Instead of making 360-degree trajectories, the retrograde indications travel 270.180,90 degrees, the hands at the end of their run are recalled before starting their journey again. The hours the minutes, the seconds, the day, the dates can be retrograde, the interest is essentially graphic and with arc-shaped circles, triangular sectors that change the motif of the ubiquitous quadrants.

This metaphorical passage is useful for understanding the world where avant-garde technique, research, motivation and working for the self leads us to a new way and taste to consider the twenty-four hours.

Quality and taste are also formed autonomously if we think about fermentation. Yeast and mold on sugar with oxygen bring us bread and wine. We can compare taste with a process where yeast and molds are our thoughts that generate ideas.

Even without being encapsulated by the internet we have the power to shift from one subject to another to follow the continuous impulses of thought, which like the waves, which are all the same being part of a whole, transport us to another beach beyond sea.

A re-emancipation project with taste is necessary to re-humanise the system and rediscover the self.